Mitico Alberto Angela!!!
DOLOMITI - IN ORIGINE ERANO
BARRIERE CORALLINE
Le Dolomiti, dette anche Monti Pallidi, prendono il nome dal naturalista francese Déodat de Dolomieu, che per primo ne studiò le caratteristiche.
La genesi di questo particolare tipo di roccia inizia attraverso accumuli di conchiglie, coralli e alghe in ambiente marino tropicale ben 250 milioni di anni fa. Sui fondi di questi mari si accumularono centinaia di metri di sedimenti che in seguito si trasformarono in roccia. Successivamente, lo scontro tra la placca europea e quella africana fece emergere queste rocce ad oltre 3000 metri sopra il livello del mare.
Per la loro unicità di conformazione, le Dolomiti si presentano al mondo in tutto il loro splendore. Alba e tramonto regalando emozioni mozzafiato ogni qualvolta ha luogo il fenomeno detto Enrosadira, in cui le meravigliose Dolomiti si tingono di accese sfumature di rosa, rosso e arancione.
Narra la leggenda che tra i massicci del Catinaccio, il Rosengarten, ci fosse un immenso giardino di rose, governato dal Re Laurino.
Colpito da un avverso destino, non potendo sposare la bella Similde, di cui era innamorato, lanciò una maledizione verso il favoloso Rosengarten: nè di giorno, nè di notte alcun occhio umano avrebbe potuto più ammirarlo!
Laurino però dimenticò l'alba e il tramonto e così da allora accade che le Dolomiti, sia all'alba che al tramonto, si tingano ancora del colore delle rose....
La genesi di questo particolare tipo di roccia inizia attraverso accumuli di conchiglie, coralli e alghe in ambiente marino tropicale ben 250 milioni di anni fa. Sui fondi di questi mari si accumularono centinaia di metri di sedimenti che in seguito si trasformarono in roccia. Successivamente, lo scontro tra la placca europea e quella africana fece emergere queste rocce ad oltre 3000 metri sopra il livello del mare.
Per la loro unicità di conformazione, le Dolomiti si presentano al mondo in tutto il loro splendore. Alba e tramonto regalando emozioni mozzafiato ogni qualvolta ha luogo il fenomeno detto Enrosadira, in cui le meravigliose Dolomiti si tingono di accese sfumature di rosa, rosso e arancione.
Narra la leggenda che tra i massicci del Catinaccio, il Rosengarten, ci fosse un immenso giardino di rose, governato dal Re Laurino.
Colpito da un avverso destino, non potendo sposare la bella Similde, di cui era innamorato, lanciò una maledizione verso il favoloso Rosengarten: nè di giorno, nè di notte alcun occhio umano avrebbe potuto più ammirarlo!
Laurino però dimenticò l'alba e il tramonto e così da allora accade che le Dolomiti, sia all'alba che al tramonto, si tingano ancora del colore delle rose....
Nessun commento:
Posta un commento