giovedì 10 marzo 2022

LABORATORIO DI ARTE ETRUSCA

 




Gli etruschi non dipingono per decorare o commemorare, in 

effetti il nostro patrimonio pittorico etrusco, lo abbiamo 

ritrovato nelle tombe, pertanto pensiamo che  gli etruschi 

attraverso la pittura intendessero ricreare tutto quello che 

al defunto potesse servire nell’aldilà.

Da quello che noi possiamo riscontrare nelle pitture 

etrusche deduciamo che gli etruschi avessero una buona 

conoscenza della pittura greca e che abbiano assimilato le 

conquiste greche sulle proporzioni e sulle tecniche. 

colori che venivano usati erano il rosso, il giallo, il 

verde, l’azzurro e il marrone.




La tecnica pittorica maggiormente usata dagli etruschi era 

l’affresco di cui noi abbiamo grandi esempi nelle necropoli.


Con questa tecnica si 

dipinge su intonaco 

fresco il soggetto 

scelto e quando 

l'intonaco si asciuga, 

il dipinto, a seguito 

di reazione chimica, 

diviene parte integrante del muro, resistendo per molti anni 

e questo spiega, perché la quasi totalità delle espressioni 

figurative etrusche e romane fino ad oggi ritrovate, siano 

affreschi).  Si impiegavano colori minerali e pennelli di 

setola animale.

La pietra calcarea di Tarquinia si presentava particolar-

mente adatta alla pittura ad affresco, infatti le maggiori 

testimonianze dei dipinti etruschi noi le troviamo nella 

necropoli di Tarquinia.

Una particolarità da sottolineare è che tutte le figure sono

rappresentate di profilo e isolate una 

dall’altra, ma sempre ben evidenziate da 

una linea di contorno netta.

Nei loro dipinti gli etruschi differenzia-

no gli uomini dalle donne usando colori 

diversi per la pelle: chiaro per le donne 

scuro per gli uomini.

Grazie ai dipinti ritrovati nelle tombe 

siamo riusciti ad avere una grande quanti-

tà di informazioni sulla vita sociale e 

familiare degli etruschi, ma soprattutto del loro 

atteggiamento nei confronti della morte sempre molto sereno 

fiducioso, in quanto consideravano la morte un sereno 

passaggio ad altra vita.

 

PROVIAMO ORA A RICREARE UN AFFRESCO ETRUSCO ANTICHIZZATO 

USANDO LA TECNICA DELLA DISSOLVENZA

E DEL CAFFE'


Prendiamo un disegno e 

iniziamo a colorarlo con la 

TECNICA DELLA DISSOLVENZA


La TECNICA DELLA DISSOLVENZA 

consiste nel colorare il disegno 

con  la  polvere dei  pastelli, 

spargendola  con le dita. 

Questa tecnica è utilizzata per dare un aspetto compatto 

al colore. La cosa fondamentale è unire più colori, questo 

permetterà di avere bellissime sfumature, sulle quali

andremo ad evidenziare con le matite i mantelli e i 

drappeggi.


Una volta fatto questo allungheremo del caffè con acqua e lo 

passeremo sui disegni colorati


   
 













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