La valle degli antichi Camuni, Valle Camonica (o
Valcamonica), si apre tra le montagne lombarde comprendendo due province: Brescia e Bergamo.
La Val Camonica si è formata 15.000 anni fa, con lo
scioglimento di un grande ghiacciaio che ha lasciato questo spazio vuoto
sul quale i primi uomini si stanziarono nel Neolitico. Tra questi popoli
c’erano i Camuni, una tribù preindoeuropea che ha
lasciato notevoli tracce della propria presenza sul territorio. Le famose incisioni rupestri, in parte attribuite ad essa, sono divenute oggi una grande attrazione
turistica e una fonte di studio e conoscenza per gli appassionati di
archeologia di tutto il mondo. Con l’annessione all’Impero Romano, anche
la Val Camonica è entrata nella storia d’Italia fino a farne parte
integrante. Ma la sua anima preistorica è rimasta visibile giungendo fino
a noi.
I SARDI
Il nuraghe è una casa-fortezza preistorica (dal 2° millennio a.C. fino
all’invasione romana) caratteristica della Sardegna, dove ne esistono
oltre 6 mila.
In genere ha forma di tronco di cono ed è costruita con blocchi di pietra
sovrapposti a secco, senza cioè malta per unire tra loro le pietre. Per lo
più il nuraghe veniva eretto su alture, vicino ai villaggi, e aveva
funzione militare e difensiva (non di tomba come si credeva un tempo).
All’interno presenta un’ampia camera circolare dotata di una cupola ad
anelli concentrici. Alcuni raggiungevano anche i 22 metri di altezza, come
nel caso del nuraghe Santu Antine di Torralba, e potevano articolarsi in
più torri comunicanti. In quest’ultimo caso erano vere e proprie fortezze,
a pianta triangolare o pentagonale.
I CELTI
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