Gli Achei erano formidabili guerrieri, ma diventando
sedentari impararono ad essere agricoltori, allevatori e artigiani.
Sapevano costruire gioielli e avevano imparato ad (unire)
fondere
RAME+STAGNO per
ottenere il BRONZO,
con cui forgiavano ARMI molto potentine l’epoca: SPADE, PUGNALI e SCUDI.
Diventarono soprattutto abili NAVIGATORI e
questo permise loro, non solo di commerciare, ma di portare la guerra con le
loro navi.
Gli achei vivevano in Città-Stato, piccoli regni governati da
un RE,
proprietari guerrieri il resto del popolo era formato da contadini, schiavi
mercanti.
Le donne erano rispettate curavano la casa e impartivano
l’educazione ai figli
Erano politeisti: Zeus, Era, Poseidone.
Giulia Cassavia
Incontriamo gli Achei intorno al 1600 a.C.
Erano un popolo nomade, si stabilirono nella penisola del
Peloponneso che si trova nella parte meridionale della Grecia.
Gli Achei vi fondarono un’importantissima città che si
chiamava Micene da cui deriva il nome del popolo: Micenei.
I Micenei costruirono molte altre città tra cui Pilo, Tirinto
e Tebe.
Erano degli abili guerrieri ma non sapevano ancora navigare
bene quindi andarono a Creta dove impararono l'arte della navigazione. Quindi
ora, vista anche la posizione strategica del Peloponneso, potevano fare scambi
via mare con le terre vicine. Arrivarono navigando fino in Italia e
precisamente in Sicilia, in Sardegna e nelle isole Eolie.
Lorenzo Dinelli
Le rovine di Troia vennero scoperte dall’archeologo tedesco
Heinrich Schliemann che seguendo le indicazioni dei testi omerici (l’Iliade e
l’Odissea) è riuscito a trovare le fondamenta di 8 città costruite una
sull’altra.
FRANCESCO VALLE
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