giovedì 14 ottobre 2021

MICENEI

 




Gli Achei erano formidabili guerrieri, ma diventando sedentari impararono ad essere agricoltori, allevatori e artigiani.

 

Sapevano costruire gioielli e avevano imparato ad (unire) fondere

RAME+STAGNO per ottenere il BRONZO, con cui forgiavano ARMI molto potentine l’epoca: SPADE, PUGNALI e SCUDI.

 

Diventarono soprattutto abili NAVIGATORI e questo permise loro, non solo di commerciare, ma di portare la guerra con le loro navi.

Gli achei vivevano in Città-Stato, piccoli regni governati da un RE, proprietari guerrieri il resto del popolo era formato da contadini, schiavi mercanti.

 

Le donne erano rispettate curavano la casa e impartivano l’educazione ai figli

Erano politeisti: Zeus, Era, Poseidone.

Giulia Cassavia





Incontriamo gli Achei intorno al 1600 a.C. 

Erano un popolo nomade, si stabilirono nella penisola del Peloponneso che si trova nella parte meridionale della Grecia.

Gli Achei vi fondarono un’importantissima città che si chiamava Micene da cui deriva il nome del popolo: Micenei.

I Micenei costruirono molte altre città tra cui Pilo, Tirinto e Tebe.

Erano degli abili guerrieri ma non sapevano ancora navigare bene quindi andarono a Creta dove impararono l'arte della navigazione. Quindi ora, vista anche la posizione strategica del Peloponneso, potevano fare scambi via mare con le terre vicine. Arrivarono navigando fino  in Italia e precisamente in Sicilia, in Sardegna e nelle isole Eolie.

                                                                      Lorenzo Dinelli







Le rovine di Troia vennero scoperte dall’archeologo tedesco Heinrich Schliemann che seguendo le indicazioni dei testi omerici (l’Iliade e l’Odissea) è riuscito a trovare le fondamenta di 8 città costruite una sull’altra.

Nel 1873 scoprì una città distrutta da un incendio: Troia.
Spinto da questi successi guidò una spedizione per cercare il regno di Agamennone e trovò 5 tombe presso Micene contenenti gioielli e anche una maschera che credette fosse di Agamennone.

                                 FRANCESCO VALLE

 








 

        


    LA MASCHERA DI AGAMENNONE









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