mercoledì 6 maggio 2020

HOMO SAPIENS


Circa 200 000 anni fa si diffuse una specie chiamata "Homo sapiens", in latino 

"uomo sapiente": è considerato l'uomo moderno. 

 

Originario dell'Africa, delle stesse zone dell'Homo habilis e dell'Homo erectus, 

giunse in Europa e in poco tempo prese il posto dell'uomo di Neanderthal, 

essendo dotato di migliori capacità tecniche e facilmente adattabile ad ambienti 

diversi. 

 

L'Homo sapiens era nomade e si spostava seguendo gli animali, la sua fonte 

principale di cibo. 

 

Il freddo dell'era glaciale aveva abbassato il livello dei mari e sottili ponti di terra 

univano tra loro i continenti: ciò rese possibile all'Homo sapiens di raggiungere 

l'America, l'Australia e il Giappone, e di popolare così tutta la Terra.

                                                                      (dal libro "E' tempo di volare"- Giunti)







Homo sapiens è la nostra specie, a cui appartengono tutti gli esseri umani

Ha avuto origine in Africa e poi si è diffusa su tutta la Terra

L'Homo sapiens è l'unico del genere Homo a essere sopravvissuto fino ad oggi.





L'uomo di Cro-Magnon appartiene alla specie dell'Homo sapiens. I suoi resti 

furono rinvenuti nella località di Cro-Magnon (da cui il nome) in Francia, nel 

1896. 

 

Si trattava dei resti fossili di cinque scheletri umani vicino a un focolare.

 

L'uomo di Cro-Magnon aveva sviluppato la capacità di esprimersi con un  

linguaggio più complesso, fatto di molte parole, attraverso cui poteva

tramandare ai più giovani quello che aveva appreso.

 

 

MAPPA PER STUDIARE

 

 


ERA GLACIALE e UOMO DI NEANDERTHAL

 Nel Paleolitico ci furono dei profondi cambiamenti del clima: a periodi in cui il 

clima era più mite, si alternarono periodi, detti glaciazioni, in cui la temperatura 

si abbassò notevolmente e i ghiacci ricoprirono molte aree dell'Europa e 

dell'Asia. 

In queste zone fredde si estendevano vaste praterie, spesso ricoperte di neve e 

foreste di pini e abeti dove, oltre a renne e cavalli, vivevano animali ricoperti da 

pellicce come bisonti, orsi, mammut e rinoceronti.

 

 



Durante l'ultima glaciazione, circa 250 000 anni fa, nel Nord Europa si sviluppò 

una specie dalle caratteristiche molto simili all'uomo moderno: l'uomo di 

Neanderthal.

Il suo nome deriva da quello di una piccola valle in Germania (thal, in tedesco) in 

cui scorre il fiume Neander, dove furono ritrovati i suoi resti fossili.

 

 

 


MAPPA PER STUDIARE