venerdì 15 settembre 2017

PRIMO GIORNO DI SCUOLA CON IL CUORE DEI GENITORI


Il primo giorno di scuola è sempre un momento molto emozionante.
Emozionante per i bambini soprattutto quelli di 6 anni al loro primo ingresso nella scuola. E’ per loro un evento che coinvolge le sfere più profonde della loro emotività ed affettività, è al tempo stesso un momento atteso e temuto, carico di aspettative, ma anche di paure per il distacco dalla famiglia e per il ritrovarsi in una comunità con persone e regole spesso sconosciute.
E’ un momento emozionante per i genitori che vedono l’ingresso del loro figlio nel “mondo dei grandi”, è un traguardo… una consapevolezza del tempo che passa.  Non è facile, né semplice, affrontare i primi giorni di scuola dei loro figli. Anch’essi non sono immuni dalle forti emozioni che sono sottese a questi momenti e dall’ansia da separazione.

E’ un momento emozionante anche per le insegnanti che, anche se hanno alle spalle anni di esperienza, vivono quel giorno con  un’emozione unica.

Per facilitare quest'ingresso le classi Prime della Suola Primaria La Rosta hanno deciso di raccontare la storia di Chester, un piccolo orsetto lavatore che aveva paura di andare a scuola.

Il racconto s’intitolava il Magico Segreto.

Per essere sinceri è una bellissima storia che viene raccontata ai bambini inglesi il loro primo giorno di scuola 



... ma noi l'abbiamo tradotta 

Magico Segreto: “The kissing hand”

Nella foresta c’è un gran trambusto, domani sarà la prima notte di scuola…. E sì… avete capito bene “notte di scuola”,  perché nella foresta l’animale più saggio è Mr Gufo e lui sta sveglio solo la notte.
L'orsetto lavatore Chester  sul limitare della foresta piangeva e diceva:
-       Io non voglio andare a scuola, io voglio restare a casa voglio giocare con i miei amici, voglio giocare con i miei giocattoli e leggere i miei libri… voglio andare sulla mia altalena ….. Per favore lasciatemi qui a casa con  voi.
La mamma prese la mano di Chester e poi disse :
-       A volte tutti noi abbiamo a che fare con qualcosa che non ci piace fare …. Spesso le cose nuove ci sembrano strane e  troppo grandi per noi, come adesso per te andare a scuola, ma tu vedrai che quando comincerà la scuola tu conoscerai nuovi amici, avrai di giocattoli nuovi e anche nuove altalene da condividere….
Umm … non sembri ancora convinto … e va bene…. Allora dovrò svelarti il  meraviglioso segreto della nostra famiglia che renderà le tue notti a scuola calde ed accoglienti, come  i tuoi giorni a casa.
Sul viso di Chester  sparirono le lacrime e fu subito curioso di sapere:
-       Un segreto, che tipo di segreto?
-       Un segreto molto vecchio, caro Orsetto io l’ho appreso dai miei genitori e loro dai loro ….  è il nostro grande segreto di famiglia…. Si chiama “The kissing hand”
-       The kissing hand? Baciare la mano? Ma che razza di segreto è? - rispose l’orsetto
-       Vieni ti faccio vedere… dammi la mano sinistra
Chester diede la mano alla sua mamma e lei gli aprì le dita per trasformarlo in un piccolo ventilatore,  poi gli baciò il palmo e subito Chester sentì un calore sprigionarsi dalla sua mano lungo tutto il suo braccio, fin sopra la sua guancia e poi fino al suo cuore.
-       Cosa hai sentito? -  chiese la mamma orsetto.
-       Un grande calore – rispose Chester.
-       Allora ogni volta che ti sentirai solo, premi la tua mano sulla guancia e in quel momento tu saprai che il grande amore della tua famiglia è con te…. questo bacio dal tuo viso passerà immediatamente al tuo cuore e ti riempirà di calore.
Chester sorrise, poi chiuse subito la mano per non far scappare quel bacio, ma la mamma lo rassicurò:
-       Quel bacio rimarrà stampato lì non scapperà mai. Potrai anche lavare la manina, - disse  - sporcarla …. ma quel bacio rimarrà sempre lì!
Chesterton ora era felice perché sapeva che ovunque lui fosse andato l'amore della sua famiglia sarebbe sempre stata con lui.
Quella sera Chester fu accompagnato dai suoi genitori a scuola per la strada cominciò ad avere qualche dubbio, ma poi si ricordò del segreto… “The kissing hand” ….  così ogni tanto apriva la mano per vedere se quel bacio era ancora lì.
Poi improvvisamente guardò la sua famiglia, sorrise e disse
- Datemi la mano
Aprì loro la mano come un ventilatore e poi stampò un grande bacio al centro di ognuna
-       Anche voi avete bisogno del mio amore!
Poi scappò via e si avviò verso la scuola correndo, con un bel sorriso sul volto.
Chester attraversò la radura poi salì su un ramo dell’albero-scuola, mentre la civetta suonava la campanella che dava l'inizio al nuovo anno scolastico.
Prima di entrare Chester mise la mano sinistra sulla guancia e sorrise…. Il calore di quel bacio era subito arrivato al cuore.
In un momento arrivarono tanti altri cuccioli e l'albero si riempì; tutti erano contenti e pronti ad imparare dal loro insegnante Mr Gufo.

-       Accidenti, avevano ragione, non avrei mai potuto avere tanti amici se non fossi venuto qui!
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Abbiamo poi stampato delle grandi immagini e abbiamo raccontato la storia mostrandole ai bambini

 

 


 

 

 

 

 


Alla fine del racconto abbiamo consegnato ad ogni bambino un cuore rosso da dare ai propri genitori presenti in classe per scriverci una dedica.



                





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