Il
primo giorno di scuola è sempre un momento molto emozionante.
Emozionante
per i bambini soprattutto quelli di 6 anni al loro primo ingresso nella scuola.
E’ per loro un evento che coinvolge le sfere più profonde della loro emotività
ed affettività, è al tempo stesso un momento atteso e temuto, carico di
aspettative, ma anche di paure per il distacco dalla famiglia e per il
ritrovarsi in una comunità con persone e regole spesso sconosciute.
E’
un momento emozionante per i genitori che vedono l’ingresso del loro figlio nel
“mondo dei grandi”, è un traguardo… una consapevolezza del tempo che passa. Non è facile, né semplice, affrontare i primi
giorni di scuola dei loro figli. Anch’essi non sono immuni dalle forti emozioni
che sono sottese a questi momenti e dall’ansia da separazione.
E’
un momento emozionante anche per le insegnanti che, anche se hanno alle spalle
anni di esperienza, vivono quel giorno con un’emozione unica.
Per facilitare quest'ingresso le classi Prime della Suola Primaria La Rosta hanno deciso di raccontare la
storia di Chester, un piccolo orsetto lavatore che aveva paura di andare a
scuola.
Il
racconto s’intitolava il Magico Segreto.
Per essere sinceri è una bellissima storia che viene raccontata ai bambini inglesi il loro primo giorno di scuola
... ma noi l'abbiamo tradotta
Magico Segreto:
“The kissing hand”
Nella foresta c’è un gran trambusto,
domani sarà la prima notte di scuola…. E sì… avete capito bene “notte di
scuola”, perché nella foresta l’animale
più saggio è Mr Gufo e lui sta sveglio solo la notte.
L'orsetto lavatore Chester sul
limitare della foresta piangeva e diceva:
-
Io non
voglio andare a scuola, io voglio restare a casa voglio giocare con i miei
amici, voglio giocare con i miei giocattoli e leggere i miei libri… voglio
andare sulla mia altalena ….. Per favore lasciatemi qui a casa con voi.
La mamma prese la mano di Chester e poi
disse :
-
A volte
tutti noi abbiamo a che fare con qualcosa che non ci piace fare …. Spesso le cose
nuove ci sembrano strane e troppo grandi
per noi, come adesso per te andare a scuola, ma tu vedrai che quando comincerà
la scuola tu conoscerai nuovi amici, avrai di giocattoli nuovi e anche nuove
altalene da condividere….
Umm … non sembri ancora convinto … e va
bene…. Allora dovrò svelarti il meraviglioso
segreto della nostra famiglia che renderà le tue notti a scuola calde ed
accoglienti, come i tuoi giorni a casa.
Sul viso di Chester sparirono le
lacrime e fu subito curioso di sapere:
-
Un segreto,
che tipo di segreto?
-
Un segreto
molto vecchio, caro Orsetto io l’ho appreso dai miei genitori e loro dai loro ….
è il nostro grande segreto di famiglia….
Si chiama “The kissing hand”
-
The kissing hand? Baciare la mano? Ma che razza di segreto è? - rispose
l’orsetto
-
Vieni ti
faccio vedere… dammi la mano sinistra
Chester diede la mano alla sua mamma e
lei gli aprì le dita per trasformarlo in un piccolo ventilatore, poi gli baciò il palmo e subito Chester sentì
un calore sprigionarsi dalla sua mano lungo tutto il suo braccio, fin sopra la
sua guancia e poi fino al suo cuore.
-
Cosa hai
sentito? - chiese la mamma orsetto.
-
Un grande
calore – rispose Chester.
-
Allora ogni
volta che ti sentirai solo, premi la tua mano sulla guancia e in quel momento
tu saprai che il grande amore della tua famiglia è con te…. questo bacio dal
tuo viso passerà immediatamente al tuo cuore e ti riempirà di calore.
Chester sorrise, poi chiuse subito la
mano per non far scappare quel bacio, ma la mamma lo rassicurò:
- Quel bacio rimarrà stampato lì non
scapperà mai. Potrai anche lavare la manina, - disse - sporcarla …. ma quel bacio rimarrà sempre
lì!
Chesterton ora era felice perché sapeva
che ovunque lui fosse andato l'amore della sua famiglia sarebbe sempre stata
con lui.
Quella sera Chester fu
accompagnato dai suoi genitori a scuola per la strada cominciò ad avere
qualche dubbio, ma poi si ricordò del segreto… “The kissing hand” …. così ogni tanto apriva la mano per vedere se
quel bacio era ancora lì.
Poi improvvisamente guardò la sua famiglia,
sorrise e disse
- Datemi la mano
Aprì loro la mano come un ventilatore e
poi stampò un grande bacio al centro di ognuna
-
Anche voi
avete bisogno del mio amore!
Poi scappò via e si avviò verso la scuola
correndo, con un bel sorriso sul volto.
Chester attraversò la radura poi salì
su un ramo dell’albero-scuola, mentre la civetta suonava la campanella che dava
l'inizio al nuovo anno scolastico.
Prima di entrare Chester mise la mano
sinistra sulla guancia e sorrise…. Il calore di quel bacio era subito arrivato
al cuore.
In un momento arrivarono tanti altri
cuccioli e l'albero si riempì; tutti erano contenti e pronti ad imparare dal
loro insegnante Mr Gufo.
- Accidenti, avevano ragione, non avrei
mai potuto avere tanti amici se non fossi venuto qui!
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Abbiamo poi stampato delle grandi immagini e abbiamo raccontato la storia mostrandole ai bambini
Alla
fine del racconto abbiamo consegnato ad ogni bambino un cuore rosso da dare ai
propri genitori presenti in classe per scriverci una dedica.
meravigliosa
RispondiEliminaEmozionante
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